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Gli interventi a sfondo bianco (a sfondo giallo nel programma esteso) sono aperti al pubblico.
programma degli eventi aperti al pubblico pdf 219 KB
Lunedì 1/10 sera
Un breve viaggio alla ricerca dei numeri, dei segni, dei simboli, delle strutture, delle immagini dei matematici e della matematica nel cinema. Dal matematico killer al matematico investigatore al matematico pazzo avendo in mente che la matematica apre sempre nuove strade valla creatività in ogni campo, non solo ai matematici, ma agli artisti, agli scrittori, ai registi, di cinema e di teatro
Martedì 2/10 sera
Presentazione della serata (D. Vicinanza) - durata 10 minuti
Concerto di musiche da sonificazioni di vulcani e testi (con la partecipazione di un violinista o flautista del Conservatorio di Salerno). - durata 25 minuti
Sonificazioni interattive con il pubblico. Dopo il concerto si continua con sonificazioni live di testi coinvolgendo il pubblico eventualmente, prendendo esempi dalla letteratura...
Mercoledì 3/10 sera
La serata prevede l'illustrazione di un'esplorazione virtuale del cielo con un planetario elettronico di ultima generazione seguita dall'effettuazione di una serie di osservazioni remote con il telescopio del progetto "Le
Stelle vanno a Scuola", che si trova nella Stazione Osservativa di Basovizza dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste. Il telescopio sarà controllato dalla sala conferenze per osservare vari corpi celesti e le immagini acquisite
verranno mostrate in videoproiezione su grande schermo. La connessione in videoconferenza consentirà inoltre di interagire con l'operatore residete al telescopio.
venredì 5/10 ore 16:00
Dalla vela alla fisica per interessare giovani e media (soprattutto televisione ) alla scienza. Tra ottobre e novembre 2005, Adriatica, lo splendido veliero reso famoso dalla trasmissione "Velisti per Caso", di Syusy Blady e Patrizio Roversi, si è trasformata in un inedito laboratorio navigante che ha portato oltre 5000 ragazzi delle scuole medie e medie superiori di dieci città della costa italiana in un un viaggio alla scoperta dei tanti aspetti scientifici che si nascondono dietro una divertente uscita in barca a vela: dai più "antichi", come il principio di Archimede, ai più attuali, come la necessità di correggere i dati di posizione del sistema globale di posizionamento (Gps), usando la teoria della relatività di Einstein.
Gli ideatori dell'iniziativa raccontano in questo intervento pubblico quale fisica si può raccontare ai giovani partendo da una barca a vela (Fabbri e Siroli) e quali sono gli ingredienti che rendono "ancora" possibile la mediatizzazione sul grande schermo, dominato da veline e trash, di contenuti scientifici attraverso l'entertainment (Roversi e Catapano).
venerdì 5/10 pemeriggio (dopo Fisica in barca)
Perché il vento non "spinge" le barche? La barca a vela: un equilibrio tra vento ed acqua. La barca a vela come un aereo!
Ecco alcuni spunti per l'incontro con Roberto Vencato, velista olimpico e velaio, dedicato a tutti i velisti - giovanissimi e non, agonisti o principianti, appassionati o curiosi - che desiderano scoprire le "leggi della natura" dietro il loro sport o, semplicemente, passatempo preferito.
Roberto Vencato è Atleta Olimpionico di 470 ai Giochi del 1976 di Montreal/Kingston, responsabile e allenatore della Squadra Italiana di Vela alle Olimpiadi di Mosca, Los Angeles, Seul e Barcellona. Progetta e realizza vele dal 1980.
Martedì 2/10 pomeriggio (Esperimenti per sperimentare)
Esperimento "Terrella" per la simulazione delle aurore polari in camera a vuoto. Illustra uno dei fenomeni più conosciuti che caratterizzano gli effetti dell'attività solare sul pianeta terra.
Martedì 2/10 pomeriggio (Esperimenti per sperimentare)
Un gruppo di studenti della classe IVª del corso sperimentale P.N.I. (Piano Nazionale di Informatica) del Liceo Scientifico Galileo Galilei - Trieste eseguirà alcuni esperimenti di fisica utilizzando un sistema di acquisizione dati on line.
Il sistema prescelto fa della rappresentazione grafica uno strumento fondamentale per l'analisi dei fenomeni fisici presi in esame.
Verrà messo in luce come i metodi di indagine specifici della fisica si basino sull'individuazione di aspetti problematici e sull'uso di appropriati strumenti di misura e di rappresentazione dei dati sperimentali.
Martedì 2/10 pomeriggio (Esperimenti per sperimentare)
Ci si ispira al libro "La storia chimica di una candela" di Faraday, dalle ricerche di Leonardo sulla candela nel Codice Atlantico e dalle moderne attività hands-on dei science center.
La scenografia:
Una candela di cera, la sua fiamma e la sua ciotola; un rapido confronto con una semplice lampada ad olio. La stearina e la paraffina.
Lo stoppino intrecciato della candela e la capillarità, con la simulazione del fazzoletto di carta imbevuto di acqua colorata e dell'asciugamano.
Perché i bordi della candela sono più freddi della sua parte interna? Come osservare l'aria calda ascendente, mediante la luce del sole o quella di un videoproiettore.
L'ombra scura della fiamma luminosa: un rapido confronto tra le spiegazioni di Faraday e quelle di Leonardo.
La fiamma è cava: come vederlo con una rete spargi-fiamma di metallo o con due piccole forchette metalliche.
Dalla fiamma esce fumo bianco e fumo nero: un rapido cambiamento di colore con una semplice azione della mano.
Come prendere il nerofumo della candela con una carezza della mano e con il trucco del sughero: i "baffi di nerofumo".
Due odori caratteristici: quello di una chiesa e quello dello scappamento di una vecchia auto.
Tre effetti della fiamma: produzione di acqua sopra, nerofumo in mezzo; e vapore di cera sotto.
L'azione della gravità, quale forma assume la fiamma in una navicella spaziale?
L'anidride carbonica spegne progressivamente le fiamme di tre candele a diverse altezze.
Azione attrattiva e repulsiva (magnetica e meccanica) sulla fiamma di una candela.
Puntando la luce rossa di un laser nel mezzo della fiamma : le particelle di nerofumo della fiamma non producono scattering.
Puntando la luce rossa di un laser nella cera : si osservano fenomeni di diffusione e d'interferenza (speckles) nel cilindro di cera.
Il progetto multidisciplinare EPPUR SI MUOVE, pensato come arricchimento al curriculum didattico di un corso di liceo scientifico-tecnologico, ha portato gli studenti di una classe quarta del liceo G. Galilei di Verona a realizzare un sismografo perfettamente funzionante, inserito nella rete sismologica veronese della Protezione Civile, sviluppando nel contempo gli aspetti legati ai diversi ambiti disciplinari della fisica, della geologia, dell'informatica e della matematica, oltre che le ricadute sull'attività di prevenzione e monitoraggio sismico.
Lo strumento è stato presentato all'edizione Sperimentando 2005, organizzata dall'Università di Padova, dove ha ottenuto il terzo premio; successivamente è stato esposto all'edizione di Maggioscuola 2006, organizzata dal Comune di Verona, e alla mostra La Terra Trema, tenutasi presso il Museo Civico di Storia Naturale di Verona.
Per la sua valenza didattica, il Progetto ha ricevuto nel 2006 il primo premio nazionale indetto dall'A.I.F. (Associazione per l'Insegnamento della Fisica) in memoria di A. Bastai-Prat.
Nell'a.s. 2006/2007 è stato inserito in un corso di Aggiornamento per docenti di scuola superiore.
Nel presente intervento vengono presentate le idee guida del progetto, le modalità di realizzazione ed i suoi prodotti; vengono discusse le sue ricadute e gli sviluppi successivi all'interno e all'esterno della scuola.
Giochi, Esperimenti, Idee: dal materiale povero al computer on-line
120 semplici esperimenti da fare e non solo da guardare
Realizzati dall'Unità di Ricerca in Didattica della Fisica dell'Università di Udine in collaborazione con l'AIF e il GIREP.
Le proposte sono organizzate in sezioni che seguono micropercorsi di apprendimento aperti, progettati a partire dai nodi disciplinari e dai problemi di apprendimento noti in letteratura.
Costituiscono altrettanti contesti problematici di esplorazione fenomenologica in cui è possibile: seguire personali percorsi di apprendimento in mostra; realizzare laboratori cognitivi per lo studio dei processi di apprendimento; mettere a punto percorsi didattici centrati sul coinvolgimento diretto degli alunni da portare in classe; costruire proposte di formazione esperienziale degli insegnanti.
Specifici apparati, sezioni e laboratori cognitivi esemplificano le diverse valenze della mostra GEI.
I LNL sostengono e realizzano a Padova, in collaborazione con enti locali, Università ed alcune istituzioni scolastiche la mostra scientifica interattiva Sperimentando che nel 2008 vedrà la settima edizione. Questa costituisce uno sforzo a livello locale per comunicare le scienze ed in particolare la fisica.
Mostra scientifica interattiva per imparare divertendosi.
Gli attori principali sono gli studenti e gli insegnanti che, con il sostegno di enti locali e istituzioni scientifiche, progettano ed allestiscono gli apparati in mostra sia attraverso una rete di scuole promotrici sia attraverso un concorso bandito annualmente tra gli studenti delle scuole del Veneto.
Un "Tracciatore al silicio" capace di rivelare la radiazione Gamma
Tracciatore Composto da 14 piani di Silicio che permettono di "vedere" le particelle cariche
intervallati da un materiale capace di trasformare il raggio gamma in una coppia di particelle con carica opposta.
Con questo rivelatore si ricostruisce la direzione ed il tempo di arrivo del gamma.
Andato in orbita con il satellite per lo studio dell'Astrofisica delle alte energie che partirà alle 12 ora italiana di lunedì 23 aprile dalla base di Sriharikota, vicino Chennai, in India.
AGILE, il cui nome è l'acronimo di Astro-rivelatore Gamma a Immagini LEggero è una missione dell'Agenzia Spaziale Italiana in cui la parte "Scienza" è dovuta all'Istituto Nazionale di Astrofisica, INAF, quello dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INFN, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, CNR, e di numerosi Istituti universitari italiani.
Attenzione: il programma potrebbe subire delle variazioni.
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